Mare Adriatico a largo delle isole Tremiti. La scorsa notte è stato pescato accidentalmente uno squalo Smeriglio di grosse dimensioni; lo squalo viene comunemente pescato negli oceani, nel Mediterraneo e venduto a tranci. In questo caso non sappiamo se sia stato rilasciato in mare o trattenuto dal motopeschereccio per vendita al dettaglio.
Nell’occasione abbiamo dedicato una ricerca sullo squalo Smeriglio:
Squalo smeriglio (Lamna nasus ) conosciuto anche come “vitello di mare”, per la sua lunghezza (3,6 m) è considerato una delle specie più piccole dei “ladmidi”. Tuttavia il suo peso si attesta intorno ai 500 kg.
I colori della specie variano dal grigio-blu al marrone con macchie bianche. È dotato di una carena secondaria, situata alla base della coda.
Comportamento
Diffuso nei mari freddi e temperati fino alla profondità di 400 metri, si nutre di sgombri, calamari e merluzzi.
Termoregolazione
Pesce a «sangue caldo»: grazie alla sua capacità di convertire la forza muscolare, l’attività fisica, in calore, riscalda il sangue, ottenendo una temperatura anche di una decina di gradi superiore a quella dell’ambiente esterno.
Distribuzione
È diffuso in Oceano Atlantico, Indiano e Pacifico, e nel Mediterraneo. Si tratta di una specie non in grave pericolo, anzi che sta conquistando nuovi areali distributivi nell’emisfero settentrionale (Atlantico), anche se nel Mar Mediterraneo è più rara (a causa del riscaldamento delle acque).
Segue il video dello squalo.
Di Ezio Varrassi