Report annuale del Cabs Italia: 2800 uccelli salvati 176 bracconieri denunciati e tanto altro!

26 campi antibracconaggio, 176 bracconieri denunciati, 5243 trappole smantellate, oltre a 458 reti, 249 richiami acustici e 2.800 uccelli salvati – questi sono i risultati del CABS negli ultimi 12 mesi. Qui sotto il report 2019 del Cabs Italia mese per mese:

CABS – Report Annuale 2019

Nel 2019 ancora una volte le differenti campagne e operazioni coordinate dal Committee Against Bird Slaughter (CABS) hanno nuovamente salvato innumerevoli uccelli migratori da una morte ingiusta, uccisi, catturati o destinati a una pentola. Come sempre le nostre principali campagne sul campo si sono concentrate sugli hotspot di bracconaggio di uccelli nella regione del Mediterraneo, con gruppi CABS attivi durante il periodo di migrazione in Italia, Malta, Francia, Spagna, Cipro e Libano. Lo scopo principale del nostro lavoro sul campo è lo stesso ovunque: intraprendere azioni dirette per fermare i bracconieri, documentare le illegalità e convincere le autorità a intervenire, con il sostegno pubblico e la pressione politica internazionale.

Un focus importante delle nostre attività quest’anno è stata la Germania, dove migliaia di rapaci continuano a essere perseguitati e avvelenati, abbattuti o intrappolati. Il rapporto intermedio del nostro “sistema nazionale di monitoraggio della persecuzione dei rapaci” (EDGAR), nel cui database sono affluiti un totale di 1.188 casi di persecuzioni illegali di rapaci, mostra che il livello reale di protezione di queste specie in Germania non è realmente funzionante. Nei procedimenti penali avviati dalle autorità a seguito delle segnalazioni, è stato perseguito un solo autore su un totale di 49 casi. Questo basso tasso di accusa testimonia la carenza di interesse in un Paese il cui governo richiede ripetutamente che altri stati facciano di più per l’ambiente. Eppure, a differenza di altre parti del mondo, dove la povertà, la guerra e la corruzione causano gravi problemi sociali e ambientali, la Germania dispone di risorse sufficienti per un sistema di protezione delle specie pienamente funzionante. Ciò che manca è sufficiente volontà politica e un impegno ufficiale. Fino a quando questi cambiamenti non avverranno, i nostri attivisti in Germania e altrove in Europa avranno ancora molto da fare, in solitudine.

Per il supporto del nostro lavoro vorremmo ringraziare qui tutti i nostri membri, i donatori, le bird guards, i volontari attivisti. Tutti insieme vogliamo lavorare per rendere ancora più sicure le rotte dei nostri uccelli migratori nel 2020.

Il team CABS

Gennaio

Dall’inizio di novembre fino a metà gennaio, i volontari CABS hanno realizzato il campo antibracconaggio a protezione degli uccelli svernanti a Cipro. Sono stati trovati> 100 siti di cattura attivi e sono stati sequestrati 847 limestick, 142 reti e 62 richiami acustici illegali. Come risultato diretto delle nostre indagini sul campo, le autorità sono state in grado di condannare 7 bracconieri. 678 uccelli sono stati liberati da trappole e reti, tra cui gufi, silvidi, pettirossi e numerosi tordi.

Caccia illegale di uccelli migratori nel Basso Reno: il CABS ha sporto denuncia contro un gruppo di cacciatori che hanno sparato a oche protette vicino a Bedburg-Hau (distretto di Kleve). In precedenza un’oca era stata trovata gravemente ferita dai membri del CABS e portata da un veterinario, dove successivamente l’uccello è morto. Una radiografia ha rivelato un totale di cinque pallini che hanno causato la ferita mortale. Poiché non è stato possibile determinare chiaramente quale cacciatore avesse sparato il colpo, il caso è stato successivamente sospeso.

A Firenze (Italia), le ricerche del CABS in collaborazione con le guardie WWF hanno portato all’arresto di un bracconiere criminale altamente organizzato. Dopo averlo osservato allestire le trappole, l’uomo è stato arrestato e la sua residenza perquisita. In totale sono state sequestrate 79 trappole per mammiferi, 49 trappole per uccelli canori, due reti da uccellagione, 60 esemplari di uccelli protetti, 17 uccelli congelati, 2.200 colpi di munizioni e diverse armi proibite.

Operazione di successo contro il bracconaggio nell’Italia meridionale: sette bracconieri sono stati arrestati a Reggio Calabria e nei pressi di Crotone in un’azione congiunta del CABS coi Carabinieri forestali. Quattro avevano sparato a uccelli protetti, due sono stati beccati con armi da caccia semiautomatiche illegali e uno con un richiamo elettroacustico. Le armi da caccia degli uomini e due dozzine di tordi appena sparati sono stati confiscati.

Operazione contro la caccia agli uccelli acquatici sul Delta del Po: a sud di Venezia la polizia ha denunciato quattro cacciatori su nostra segnalazione, due avevano chiaramente superato il limite giornaliero di 25 uccelli per cacciatore, altri due usavano richiami acustici proibiti.

Febbraio

Nel tradizionale mercato di Ballaró nella capitale siciliana di Palermo, la polizia ha sequestrato un totale di 140 cardellini catturati illegalmente, a seguito di una soffiata dai CABS. Nonostante il divieto, la compravendita di cardellini selvatici come “uccelli ornamentali” rimane diffusa in Sicilia. Negli ultimi tre anni, la ricerca e il lavoro dei nostri volontari italiani ha portato alla confisca e al rilascio di oltre 1.000 cardellini nella sola area di Palermo.

Nello Schleswig-Holstein e nella Renania settentrionale-Vestfalia, i nostri dipendenti stanno prendendo provvedimenti contro la cattura illegale di uccelli rapaci e corvi. Durante un controllo a campione presso un allevatore di pollame a Kummerfeld (Segeberg) sono state scoperte tre trappole vive proibite e successivamente sequestrate dalla polizia. Dopo un altro rapporto CABS, le autorità hanno disattivato una trappola per falchi attiva vicino a un allevatore di piccioni a Velen (distretto di Borken). E’ stato rilasciato anche uno sparviero appena catturato. In entrambi i casi è stato avviato un procedimento penale contro i proprietari.

Un commerciante di animali ha chiuso i battenti in Germania: è stata infatti intrapresa un’azione contro una casa d’aste a Colonia che offriva due tavoli realizzati con i piedi di elefante e una pelle di leopardo. Questo a seguito di una segnalazione CABS. Il responsabile è stato denunciato per reato contro la legge federale sulla protezione della natura, la CITES e il regolamento dell’Unione europea sulla protezione delle specie.

In Sardegna sono scoperte otto grandi reti da uccellagione e un sito con il vischio. Durante il successivo monitoraggio, è possibile filmare i bracconieri e sporgere denuncia alla forestale CITES di Cagliari. Gli uomini sono stati successivamente identificati e denunciati dalla polizia.

Marzo

Campo di protezione degli uccelli a Malta: da metà marzo a metà aprile, un totale di 12 membri del CABS cercano reti a scatto per la cattura di fringuelli e altri piccoli uccelli. Un totale di 22 siti di cattura sono scoperti e successivamente filmati con videocamere. La polizia, informata da noi, riesce a catturare sei trappolatori in flagranza e ad identificarne altri tre sulla base del materiale video che abbiamo prodotto. Gli uomini sono in attesa di processo.

Dopo l’abbattimento di numerose cicogne bianche nel nord del Libano, il nuovo ministro degli Interni Ria Haffar El Hassan ha invitato le forze di sicurezza interna libanesi ad adottare misure più decisive contro il bracconaggio. Tra le altre cose, il ministro chiede più pattuglie nei punti caldi della caccia agli uccelli e una migliore cooperazione con le associazioni di conservazione della natura. CABS e le nostre associazioni partner come Society for the Protection of Nature in Lebanon (SPNL) e Association for Bird Conservation in Lebanon (ABCL) avevano precedentemente pubblicato le immagini delle cicogne appena sparate.

Nel campo antibracconaggio CABS a Cipro, 20 volontari trascorrono l’intero mese alla ricerca di trappole illegali per gli uccelli migratori. Sono smantellati un totale di 206 limestick e oltre 500 metri di reti a terra. Circa 80 fra capinere e bigiarelle appena catturate sono liberate incolumi dalle trappole. Per la prima volta, sono segnalati diversi casi di caccia illegale di tortore e rondini. Quattro dei bracconieri da noi denunciati sono successivamente identificati dalla polizia e multati.

Aprile

Malta: da metà aprile ai primi di maggio, le nostre bird guards monitorano il rispetto del nuovo divieto di caccia alle tortore in primavera. Tre cacciatori sono ripresi a sparare a specie protette e usando armi modificate illegalmente: vengono denunciati dalla polizia. Sulla vicina isola di Gozo, siamo in grado di identificare e far denunciare quattro enormi gabbie trappola per tortore, una rete a scatto e una rete da uccellagione lunga 30 metri utilizzata per catturare le tortore. Vengono avviati procedimenti penali contro i proprietari dei terreni.

Operazioni a Cipro: in seguito alla nostra ennesima segnalazione, la polizia riesce a catturare un noto trappolatore vicino a Paralimni. Il suo “fascicolo” CABS rivela che l’uomo era già stato denunciato cinque volte da noi dal 2012 e ha dovuto pagare ogni volta solo una multa di poche centinaia di euro. Questa volta è stato multato per un totale di 8.000 euro (ndr. in autunno sarà attivo di nuovo, senza aver pagato ancora nulla).

Azione contro i commercianti di volatili in Calabria: la polizia di Reggio Calabria ha arrestato due commercianti di volatili a seguito di un rapporto CABS: gli uomini avevano attirato l’attenzione di uno dei nostri membri dopo aver venduto uccelli con ovvi anelli falsificati. 50 fra frosoni, lucherini, verdoni e cardellini catturati illegalmente sono stati trovati dalla polizia nella successiva perquisizione in casa. Gli uccelli dopo una breve permanenza al CRAS sono stati liberati.

Maggio

Persecuzione dei rapaci da parte di appassionati di piccioni: il personale CABS della nostra sede a Bonn ha presentato accuse penali contro due allevatori di piccioni di Diepenau (Bassa Sassonia) e Goch (Renania settentrionale-Vestfalia) che hanno allestito trappole per rapaci all’interno delle loro proprietà. In entrambi i casi (indipendenti l’uno dall’altro) i nostri dipendenti avevano scoperto le trappole attive durante le ispezioni e avevano informato la polizia. Gli uomini sono ora in attesa della condanna definitiva per violazione del Federal Nature Conservation Act.

In viaggio con National Geographic: in primavera, i giornalisti della rivista hanno accompagnato le operazioni antibracconaggio del CABS in Sicilia e a Malta. Il rapporto, pubblicato nel numero di maggio di National Geographic, offre una visione dettagliata del difficile lavoro dei nostri team sul campo e accende ancora una volta i riflettori sulla nostre campagne. Focus del report sono le attività dei commercianti di uccelli che contrabbandano ogni anno decine di migliaia di fringuelli selvatici dall’Italia a Malta.

Intrappolamento illegale di uccelli in Germania: in seguito a una soffiata da parte di un cittadino, i membri del CABS ispezionano un terreno di caccia alla periferia di Amburgo. Si imbattono in tre trappole innescate per cornacchie con uccelli da richiamo vivi e una gabbia trappola per rapaci. I resti di otto corvidi e un rapace vengono rinvenuti in tutta la zona circostante. La polizia è informata, confisca di tutte le trappole e avvia un procedimento penale contro il proprietario della proprietà, un cacciatore.

Cipro: durante le nostre missioni santibracconaggio primaverili, vengono trovati attivi e smantellati un totale di 17 siti di cattura attivi con 206 limesticks. Rispetto al campo primaverile del 2017, dove sono stati trovati più di 1.800 limestick, questa cifra corrisponde a un calo di oltre l’85%. Un bel successo! Dimostra che il nostro lavoro e la nostra insisitenza implacabile sta finalmente dando i suoi frutti!

Giugno

Altri rapaci avvelenati in Germania: nel giro di poche settimane, il nostro sistema di monitoraggio EDGAR raccoglie prove di avvelenamento in Baviera, Bassa Sassonia e Renania settentrionale-Vestfalia. Tra le vittime ci sono tre nibbi reali, un astore e un falco pellegrino, tutti uccisi con esche avvelenate. In tutti i casi viene sporta denuncia contro ignoti e si lancia un appello al pubblico per raccogliere informazioni.

Le “Bird Guards” sono pronte: per scoraggiare i ladri di nidi che si concentrano nei meleti della Val d’Adige, il CABS organizza pattuglie quotidiane nelle gigantesche piantagioni di frutta intorno a Bolzano. Negli ultimi anni cacciatori e commercianti di uccelli hanno rubato una media di 1.000 pulcini di tordo per settimana dai nidi negli alberi da frutta bassi e facilmente accessibili. Gli uccelli vengono poi venduti come richiami vivi per la caccia. Quest’anno le cose sono apparentemente più tranquille. I nostri teams intravedono un solo uccellatore che purtroppo sfugge.

Sentenza contro il killer di rapaci: un allevatore di pollame di Bingen (Renania-Palatinato), trovato colpevole di aver catturato e ucciso diversi rapaci, deve pagare una multa di 2.000 €. L’ufficio del pubblico ministero ha ritenuto che l’uomo abbia catturato gli uccelli nel febbraio 2018 con una gabbia trappola per astori e poi ucciso gli uccelli. I dipendenti CABS hanno fornito tutte le prove e presentato la denuncia. Il verdetto è definitivo.

Progetto Aquila del Bonelli: la Sicilia ospita una delle più grandi popolazioni di aquila del Bonelli. Gli uccelli sono notoriamente difficili da allevare in cattività e sono quindi ripetutamente vittime dei bracconieri, che rubano i pulcini dai nidi e poi vendono proficuamente ai collezionisti di animali e ai falconieri. Per nove anni i membri del Gruppo Tutela Rapaci, supportato fra gli altri dal CABS, hanno sorvegliato l’enorme area di riproduzione di questi rapaci. Nel 2019 un totale di 52 protezionisti hanno monitorato i 55 nidi conosciuti (nel 2018 ce n’erano solo 45), 33 giovani uccelli si sono involati con successo.

Luglio

Nella Zülpicher, il personale del quartier generale CABS a Bonn sorveglia i nidi di albanelle attivi nei campi di cereali. Al fine di proteggere i giovani uccelli da morte certa a causa delle mietitrebbie, vengono istituite quattro zone di protezione del nido in accordo con gli agricoltori. Tutti e 15 i giovani uccelli sopravvivono e si involano con successo. Tre giovani falchi di paludi provenienti da un nido distrutto vengono portati in una stazione di recupero di Dusseldorf e successivamente rilasciati con successo in natura.

Buon anno per i mignattini: sulle zattere di riproduzione artificiale installate dal CABS sulla Pritzerber See (Brandeburgo) e sull’Alte Elbe vicino a Gerico (Sassonia-Anhalt), quest’anno si sono riprodotte 38 coppie di mignattini. Entro la fine della stagione riproduttiva, 35 giovani si sono involati: un bel successo per questa specie altamente sensibile e altamente minacciata.

Alleanza contro il bracconaggio agli uccelli migratori in Libano: nella parte occidentale della Bekaa, gli esperti del CABS incontrano gli ambientalisti libanesi per preparare le operazioni autunnali. La Society for the Protection of Nature in Lebanon (SPNL), il Middle Eastern Sustainable Hunting Center (MESHC), l’Association for Bird Conservation in Lebanon (ABCL) e l’Ambasciata tedesca, che sostiene politicamente la nostra campagna, sono parte del gruppo di lavoro.

Fenicotteri di nuovo liberi: nella laguna di Cervia, i nostri partner del Centro Fauna Selvatica (CFS) hanno rilasciato 20 fenicotteri. Gli uccelli erano stati precedentemente confiscati dalla polizia a un commerciante di animali che aveva messo in vendita gli animali selvatici per 1.000 € ciascuno. Le immagini del rilascio fanno notizia in tutta la nazione e danno un importante contributo alla tanto necessaria educazione ambientale in Italia.
Agosto

Col titolo “Hannes Jaenicke in action for the birds”, l’emittente tedesca ZDF ha presentato un documentario di 42 minuti sull’allarmante declino dei nostri uccelli migratori. La ricerca delle cause porta l’attore e ambientalista con la sua squadra a Cipro, dove documentano per diversi giorni l’intrappolamento di uccelli canori su scala industriale insieme ai volontari del CABS. Il documentario raggiunge quasi due milioni di telespettatori in Germania.

British Birdfair on Rutland Water, Regno Unito: per il quarto anno consecutivo i membri del CABS hanno presenziato allo stand per presentare il nostro lavoro contro il bracconaggio alla “British Birdwatching Fair” a Rutland, in Inghilterra. Con oltre 100.000 visitatori, la fiera è la più grande del suo genere al mondo ed è utilizzata da numerose organizzazioni per presentare i propri progetti a un pubblico internazionale. Oltre al nostro stand abbiamo tenuto lezioni sui progetti in Italia, Malta e Libano.

Settembre

A Malta i partecipanti al nostro campo di protezione degli uccelli monitorano il rispetto della legge durante la stagione ufficiale di caccia. Oltre a numerosi casi di cattura illegale di uccelli, abbiamo documentato l’uccisione di gruccioni e di un gheppio. Rispetto agli anni precedenti la caccia illegale agli uccelli continua comunque a diminuire. L’attacco da parte di sconosciuti a una nostra auto parcheggiata, provoca scalpore nei media.

In Libano, inizia il nostro terzo grande campo di protezione degli uccelli contro il bracconaggio: insieme alle nostre associazioni libanesi partner, i nostri team CABS monitorano la migrazione degli uccelli nei più importanti “colli di bottiglia” geografici e documentano ancora una volta numerose uccisioni di aquile e altri grandi uccelli. In collaborazione con le autorità locali nelle prime due settimane vengono arrestati 19 bracconieri e vengono sequestrati 9 fucili da caccia, 38 reti da uccellagione, 16 richiami acustici e due trappole ad anello per falchi (Bal Chatri).

Il CABS presenta alla Commissione europea un’articolata denuncia contro Francia, Spagna e Italia. Il motivo sono le centinaia di migliaia di abbattimenti autorizzati nei confronti di specie come l’allodola e la tortora, che rappresentano un’ulteriore minaccia alla conservazione di queste specie già in declino. La nostra denuncia si basa, tra le altre cose, su studi attuali che dimostrano l’abbattimento minimo legale di circa 900.000 allodole e 1,5 milioni di tortore all’anno nella regione del Mediterraneo.

Ottobre

Successo in tribunale: il TAR di Milano dichiara illegale la cattura in deroga con reti di uccelli da richiamo prodotta dalla giunta regionale lombarda. I giudici la sospendono ancora prima che questa inizi. Gli uccelli avrebbero terminato la loro vita in minuscole gabbiette al servizio dei capannisti per attrarre a portata di fucile i propri simili. Questo verdetto è anche il risultato del lavoro del CABS, che ha fornito le sue deduzioni tanto alla Commissione Europea, quanto al legale della LAC che ha presentato il ricorso.

A Malta i nostri team CABS stanno facendo un ottimo lavoro: nel corso di 10 giorni vengono scoperti e denunciati alla polizia un totale di 38 siti di cattura di fringillidi: cinque trappolatori sono catturati in flagrante, 15 reti sequestrate insieme a circa 50 uccelli da richiamo. In altri 13 casi, gli autori riescono a fuggire prima dell’arrivo della polizia, ma sono ripresi con telecamere e diversi sospetti sono ritenuti identificabili dalle autorità: il materiale video viene consegnato alla polizia.

Sul campo nelle valli bresciane: 52 ambientalisti provenienti da tutta Europa prendono parte al nostro 35 ° campo di conservazione degli uccelli autunnali a Brescia. La provincia è considerata una delle roccaforti della caccia agli uccelli con reti e trappole. In totale 55 bracconieri sono arrestati sulla base delle nostre informazioni (rispetto ai 46 del 2018). 234 archetti, 283 trappole a scatto, 5 piccole prodine, una gabbia trappola e 97 reti da uccellagione sono sequestrate dalla polizia. Sequestrati anche 2.400 uccelli morti e circa 330 uccelli da richiamo vivi.

Conferenza stampa internazionale: In Libano il CABS e i nostri partner denunciano l’abbattimento massiccio di aquile anatraie minori e di altre specie in via di estinzione. Insieme all’ambasciata tedesca a Beirut teniamo una grande conferenza stampa l’8 ottobre a Eghbe, uno degli hotspot del bracconaggio nel cuore delle montagne libanesi. Oltre a numerosi rappresentanti dei media, tra cui BBC, ARD e New York Times, anche il Ministro dell’ambiente libanese partecipa all’evento.

Novembre

Il campo di protezione degli uccelli più lungo di quest’anno si svolge a Cipro da fine agosto a metà novembre. Più di 30 partecipanti rinvengono 109 siti di cattura attivi e registrano 105 incidenti di caccia illegali. La polizia e i game wardens arrestano 27 bracconieri a seguito delle nostre indagini. Vengono sequestrati 1.960 limestick, 87 reti e 154 richiami acustici (41 per capinere e 113 per le quaglie): 770 uccelli sono liberati incolumi da reti e trappole. Alcune operazioni si svolgono anche nella parte settentrionale di Cipro, occupata dalla Turchia oltre che nella zona cuscinetto protetta dai caschi blu delle Nazioni Unite.

Su incarico del Ministero federale dell’ambiente, il CABS prepara un’analisi completa dei dati del progetto di monitoraggio “Illegal Bird of Prey Tracking in Germany” (il nostro progetto EDGAR). I risultati sono scioccanti e mostrano l’impotenza e l’indifferenza delle autorità tedesche nell’affrontare il problema: in un totale di 1.188 casi indagati, sono state emesse solo 49 condanne. Anche nel caso di autori reo confessi, numerosi procedimenti vengono archiviati senza alcuna necessità e gli autori vengono semplicemente avvisati verbalmente.

Ulteriori prove dei massacri di uccelli in Libano: per la prima volta il CABS pubblica materiale filmico che documenta in modo completo l’abbattimento notturno (da incubo) di gufi e altre specie migratorie notturne. Per uccidere gli uccelli nel buio, i bracconieri usano potenti proiettori e richiamo acustici che attirano e stordiscono gli animali. La roccaforte della caccia agli uccelli migratori notturni si trova nel nord del Libano, dove uno dei nostri team riesce a registrare l’orrenda pratica.

Protezione degli uccelli migratori anche nella Spagna orientale: durante le ispezioni delle circa 1.500 installazioni di trappole per limestick (parany) a Valencia, che avevamo mappato negli anni precedenti, nel 2019 la maggior parte di essi si rivela inattiva e abbandonata. Riusciamo a documentare e segnalare solo 25 casi di cattura illegale di uccelli, con una diminuzione di oltre il 90% rispetto al 2014. Un altro bel successo che dimostra come la nostra persistenza e la buona cooperazione con la polizia stanno ripagando abbondantemente. Intanto ci estendiamo anche su altre regioni spagnole, scoprendo un fiorente trappolaggio anche in Andalusia. 18 trappolatori sono denunciati su entrambe le aree.

Dicembre

A Modena il CABS supporta uno dei più grandi centri di recupero della fauna selvatica in Italia. Nel 2019, sono stati curati oltre 5.400 animali – oltre 3.860 piccoli uccelli, 360 rapaci e 380 uccelli acquatici. In più 300 grandi mammiferi (inclusi 110 cervi), 80 tartarughe greche, 420 ricci e 70 pipistrelli. Oltre agli animali selvatici feriti, anche gli animali sequestrati dalle autorità ai commercianti di animali e ai cacciatori vengono curati e preparati per il rilascio successivo.

Dal 2016 il CABS sostiene il progetto “Frogland”. Un membro del CABS nella Germania settentrionale coordina la creazione di piccoli corpi idrici nell’est dello stato federale dello Schleswig-Holstein, atti alla riproduzione degli anfibi. Nel 2019 sono stati creati o ripristinati in totale 40 nuovi specchi d’acqua: le specie target sono gli ululoni dal ventre rosso, rane arvali e raganelle, nonché specie di uccelli dipendenti dalle zone umide come svassi, martin pescatori e acrocephali.

Social media: negli ultimi anni i nostri canali e pagine su Facebook, Twitter, Instagram e YouTube hanno ripetutamente dimostrato di essere strumenti importanti per le diverse campagne. I video e i rapporti pubblicati su di essi sono stati visualizzati e letti più di 15 milioni di volte nel 2019. Il numero di abbonati e follower è in costante aumento ed è attualmente di circa 95.000 persone.

DACCI IL TUO AIUTO NEL 2020: 
Nel 2019 il Committee Against Bird Slaughter (CABS) ha riunito più di 250 volontari da tutta Europa e dal Medio Oriente per condurre un totale di 26 campi di protezione degli uccelli in 7 paesi del bacino del Mediterraneo.
Sono state raccolte 5.243 trappole, 458 reti, 249 richiami acustici, 176 bracconieri sono stati denunciati e oltre 2.800 uccelli sono stati liberati direttamente dalle trappole. Un numero incomputabile di altri uccelli è riuscito a passare incolume grazie alla nostra presenza e al nostro lavoro sul campo.
Tutte le nostre operazioni sono finanziate interamente da donazioni di sostenitori per un valore di circa € 200.000 all’anno. Aiutateci a continuare e ad espandere il nostro lavoro con una donazione: ogni centesimo viene utilizzato per mettere gli stivali ai piedi dei volontari e lottare sul campo contro i bracconieri.
Donazioni: www.paypal.me/forbirds 
Oppure
Komitee gegen den Vogelmord e.V. / Committee Against Bird Slaughter (CABS) 
IBAN: DE61 3702 0500 0008 1255 00 BIC: BFSWDE33XXX

Ezio Varrassi: Termoli Wild ringrazia il Cabs Italia l’antibracconaggio per il grande lavoro eseguito a livello internazionale. Per il 2020 continueremo a divulgare le vostre vittorie, a discapito di chi continua ancora ad uccidere questi splendidi animali patrimonio dell’umanità!

Termoli Wild in collaborazione con Cabs Italia L’antibracconaggio

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