Monitoraggio della caccia agli uccelli acquatici in Francia

Comunicato stampa del 26 Settembre 2021 Cabs Italia l’Antibracconaggio: Nei giorni scorsi un team del CABS ha monitorato la caccia alle anatre, oche e limicoli nel nord-ovest della Francia. Questa nostra prima missione di ricognizione in regione è stata deludente: la caccia agli uccelli migratori sembra essere molto popolare e l’intero paesaggio è stato alterato per la caccia. Quasi tutte le pianure alluvionali fluviali e le paludi salmastre sono state infatti distrutte per far posto ai laghetti artificiali per la caccia. Oltre a innumerevoli uccelli da richiamo in plastica, qui si trovano anche migliaia di anatre vive tenute in gabbia (alcune minuscole), sempre per attirare altre anatre ai capanni. Nonostante sia già consentito quasi tutto ciò che i cacciatori possono desiderare – come la caccia notturna e la caccia a quasi tutte le specie di limicoli e uccelli acquatici migratori – abbiamo osservato numerose illegalità, come l’uso di armi vietate con più di tre colpi di munizioni nel caricatore e abbattimenti di uccelli protetti, tra cui volpoche. È chiaro comunque che il vero problema è la caccia, poiché quasi tutte le specie cacciabili sono minacciate a livello internazionale. Per esempio, abbiamo osservato un importante passaggio di pivieri dorati, anche questi presi di mira da migliaia di doppiette lungo tutta la costa. Per poter contrastare la forte lobby della caccia in Francia, che vende al pubblico questo massacro di uccelli migratori come “gestione sostenibile”, prevediamo altri viaggi nel prossimo futuro.
Ti è piaciuto? Condividilo!