TOUR TRA I RIFIUTI E L’INCURIA A CAMPOMARINO LIDO

Campomarino. Anche da questo comune della costa molisana, dedito al turismo prettamente estivo, ci giungono costantemente segnalazioni di rifiuti ed ingombranti abbandonati lungo le strade nei pressi dei bidoni dell’immondizia. Abbiamo deciso di farci un giro per questo comune che potrebbe, come tutti quelli costieri, offrire tante potenzialità per il villeggiante e lavoro per i residenti, ma che invece abbiamo trovato per l’ennesima volta avvolto dall’abbandono più totale.

Abbiamo iniziato il nostro giro turistico da una zona simbolo, ovvero Via dei Ciclamini dove da anni la strada è vittima di pini ormai tagliati ma le cui radici continuano a danneggiare la strada con conseguenze ben visibili ed immaginabili tanto da costringere gli automobilisti ad un vero e proprio slalom tra i dossi. Zona nella quale, con un plauso alle istituzioni, è stato realizzato un parchetto giochi per i bambini ed una zona attrezzata per attività sportive. Purtroppo anche quì si nota del pressapochismo nella realizzazione dell’opera in quanto la zona sportiva è sprovvista di una pavimentazione idonea, alcuni attrezzi sono stati vandalizzati a pochi mesi dall’installazione, e per risolvere il problema hanno trovato soluzioni molto blande come quei tappetini verdi che dovrebbero evitare di rimuovere i perni che tengono gli attrezzi ma che in realtà i tappetini sono stati semplicemente appoggiati al terreno. Inoltre vi è tutt’ora una mancanza di manutenzione del verde circostante che nei periodi estivi favorisce la proliferazione di zanzare nelle ore serali al punto da far scappare i frequentatori.

Altro problema ormai cronico di Campomarino Lido sono i rifiuti abbandonati in ogni punto vi sia un bidone dell’immondizia. Abbiamo trovato rifiuti di ogni tipo: dai “semplici “sfalci (molti bustoni accantonati) a rifiuti pericolosi come pneumatici, scarti di lavorazioni edili (vernici, laterizi, cemento, lastre di vetro,ecc),  per finire agli ingombranti dove abbiamo trovato dalle lavatrici ai frigoriferi.

Per non parlare di rifiuti pericolosi e cancerogeni come l’amianto, che spesso vengono trovati in pacchi sigillati ma abbandonati da diversi mesi al punto che persino la vernice rossa spruzzata si cancella. Insomma tutto il necessario per la casa, il tempo libero e l’auto…

Eppure basterebbe essere un poco più civili, rispettare le regole per vivere tutti meglio. Purtroppo quì il problema è atavico. Eppure il comune è dotato di impianto di video sorveglianza in tutto il territorio, come dimostrano alcune immagini, e per questo ci auguriamo che venga usato per individuare queste persone che compiono questi atti contro legge e contro il territorio. Anche la gestione del ritiro rifiuti ingombranti è difettosa in quanto, come ci riferiscono alcuni residenti e non, il numero da chiamare per il ritiro non funziona quasi mai e quelle poche volte si ottengono risposte “il servizio non funziona” oppure “possiamo passare tra un mese” ovviamente non tutti possono tenersi un grande elettrodomestico fuori casa per un lasso di tempo così lungo nella speranza che venga ritirato.

Altro callo enorme di questo sistema è la mancanza di una raccolta differenziata vera e propria sia da parte dei cittadini ma anche da parte dell’amministrazione comunale in quanto abbiamo notato rifiuti gettati in maniera disordinata senza alcuna differenziazione e nessun organo preposto provvede a regolamentare questo mal costume.

Unica cosa che viene da dire: speriamo che nella stanza dei bottoni inizino ad avere a cuore anche questa parte del loro comune…

di Andrea Tatta

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