Uccelli d’Europa: Airone rosso (Ardea purpurea) a cura di Nicola Norante

Appassionati di Birdwatching, in questo articolo parleremo con il Dr. Ornitologo Nicola Norante di un’altra specie di uccello acquatico presente in Europa: Airone rosso (Ardea purpurea).

L’airone rosso a differenza delle altre specie è il più variopinto e sfuggente in natura, si mimetizza perfettamente in mezzo ai canneti ed è più discreto dell’Airone cenerino, nidifica in vasti canneti poco disturbati che in Europa stanno diventando sempre più rari. Di questo e tanto altro ce ne parla il Presidente del Gruppo Molisano Studi Ornitologici, il Dr. Ornitologo Nicola Norante:

“L’uccello acquatico si presenta superiormente grigio ardesia soffuso di porpora, inferiormente castano-rossiccio, collo biancastro con strie longitudinali nere e ciuffo nero… dimorfismo sessuale non rilevante, giovane superiormente rosso ruggine, inferiormente sabbia collo più o meno senza striature. In Europa nidifica quasi esclusivamente il folti canneti, solo occasionalmente si rinviene, come cenerino, in campi e prati o su alberi d’alto fusto. Per la nutrizione predilige terreni paludosi, fossati e simili, ricoperti da fitta vegetazione in grado di assicurare la necessaria copertura; pesci, anfibi, rettili, insetti, molluschi e piccoli mammiferi, vengono catturati camminando nell’acqua bassa o stando in agguato. Molto rara in Germania, questa specie nidifica volentieri in colonie e, come il cenerino, spesso in compagnia di altri Aironi e Ibis. In Europa centrale nidifica in densi canneti oppure su cespugli di salice, ma sempre in zone paludosi, entrambi i partner si dedicano alla costruzione del nido alla cova e all’allevamento dei piccoli. Gli Aironi rossi non sono in grado di svernare nell’Europa centrale, migrano in Africa, più di rado nel Mediterraneo. Per quanto riguarda le migrazioni, marzo, aprile, maggio e luglio i giovani, agosto, settembre e ottobre gli adulti.”

In Molise l’Airone rosso non si spinge verso medie/alte altitudini come i suoi consimili, è possibile osservarlo nelle zone umide costiere, lungo canali, foci di torrenti e fiumi, perché ad esse è più legato rispetto alle altre specie come l’Airone bianco maggiore, il cenerino e la Garzetta… continuate a seguirci il viaggio nelle meraviglie della natura è appena iniziato!

Consulenza scientifica a cura del Dr. Ornitologo Nicola Norante

Video e fotografia a cura del fotografo naturalista Sandro Barile

Ezio Varrassi

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